Dopo aver prodotto alcune delle più belle colonne sonore dei nostri spot musicali, Ricky Du Bra, con la complicità del suo amico e produttore storico Alex Guesta, ha creato Luz de Tieta un pezzo “BrasiLano”, come ama definirlo lui, che sta scalando le classifiche di mezza Europa.
Ciao Ricky e grazie per dedicarci un po’ del tuo tempo!
D: E’ arrivato un tuo nuovo singolo che sta scalando le classifiche in diversi stati europei, come ci si sente a sapere che migliaia di persone ascoltano un pezzo frutto della propria passione?
R: E fantastico! E’ la conferma che ogni artista ha bisogno di questo per continuare provando le proprie idee.
D: La tua musica è stata la colonna sonora di diversi spot italiani e stranieri, alcuni dei quali sono finiti a rappresentare un prodotto in tutto il mondo come è successo per la campagna GEOX, quanto è importante la musica per vendere un prodotto?
R: La musica che sa dare o amplificare l’emozione delle immagini crea un input potente che colpisce l’inconscio. E il gioco è fatto. Lo sanno bene i più bravi pubblicitari. L’ho imparato con il primo pezzo che ho fatto, My Heart che ispirò una pubblicitaria a scrivere il copione per la campagna Breil ’97, il connubio musica/immagine ha venduto il 75% in più di orologi, secondo le loro ricerche grazie principalmente alla musica. Lo stesso è successo con la campagna mondiale della Geox, peccato che solo in Italia non lo hanno passato.
D: Quale spot ti ha emozionato di più nella storia della televisione?
R: Ci sono tanti spot belli, ma a dire la verità, quando ho visto in TV lo spot della Breil con la mia musica… e pensare che ero arrivato in Italia da qualche anno con solo 300 dollari in tasca, senza conoscere nessuno, senza parlare la lingua, ecc insomma, dopo tutto quel che ho passato, quasi mi viene un colpo!
D: Con lo spot per il rum Varadero, hai avuto la parte dell’attore protagonista, secondo te è meglio recitare o creare colonne sonore?
R: E’ stata una bella esperienza, principalmente per aver conosciuto Cuba, un posto unico, pieno di musica e persone meravigliose. Mi piace creare, in tutti i campi, più che recitare mi piacerebbe fare il regista e poi…la colonna sonora…da Pauuuuraaa!!!
D: Tu sei brasiliano, ma ormai vivi in Italia da molti anni, hai mai pensato di scrivere un pezzo in italiano?
R: Con questa domanda mi sono ricordato che il primissimo brano che ho fatto (ma mai uscito, meglio cosi!) era un samba in italiano. E’ da tanto che ci penso, prima o poi arriverà la giusta ispirazione.
D: Moltissimi ti conoscono per essere stato DJ Ricky Du Bra a Radio 105, com’è stato lavorare in una grossa radio?
R: Fare radio è molto eccitante, ma anche molto stressante. Non è per niente facile parlare al microfono sapendo che milioni di persone ti ascoltano in diretta, per di più in un altro idioma.
Per fortuna adesso ho un mio programma, “Rio 40 Graus” su Radio 105 Classics dove parlo in portoghese e italiano e posso suonare le musiche brasiliane piu belle. Ma non è detto che non ritorno sul network…
D: Ma torniamo al tuo nuovo singolo creato insieme ad Alex Guesta, com’è stato lavorare con Alex?
R: Alex è un grande Dj e produttore ma soprattutto un amico. Abbiamo suonato assieme in varie occasioni come ad esempio all’Hollywood di Milano, in tuor con Artic e radio 105 e in giro per vari locali.
Era da tanto che dicevamo che dovevamo fare qualcosa insieme visto che anche lui è un Dj/percussionista. L’anno scorso ho fatto il singolo Sambadahouse che uscì con il mio nome d’arte “Xama”, ho chiamato Alex per fare un remix, e così è nata la collaborazione. Quando Alex ha sentito la mia demo di Luz de Tieta, non ha esitato e ci siamo messi subito al lavoro.
D: Un pezzo stupendo, quanta Milano e quanto Brasile c’è in Tieta?
R: Questo brano è come una bella brasiliana vestita D&G in giro per Milano. Direi che è un pezzo “BrasiLano”;-)
D: Progetti futuri?
R: Tantissimi! Il problema è riuscire a concentrarsi su uno alla volta… mi piacciono vari stili musicali, ascolto di tutto, ma mi diverte molto fare musica per vedere la gente che si scatenare ballando. Il prossimo inverno ci saranno delle sorprese.
D: Metti in ordine: amore, amici, musica..
R: Impossibile, è come dover scegliere tra l’aria o l’acqua, non vivrei senza questi elementi.
D: Caipirinha o Vino Rosso?
R: Caipirinha per l’aperitivo e vino rosso per cena. Veramente bevo molto più vino che caipirinha…Tengo cuore italiano!
D: Grazie Ricky…sempre sulla cresta dell’onda!
R: E sempre un piacere chiacchierare con voi