La predominanza del gossip a Sanremo è ormai un fattore consolidato con il quale dover fare i conti. Il Festival vive di voci e sussurri e un po’ come il Varys del Trono di Spade ogni mormorio rubato all’uscio di un camerino e ogni voce di corridoio appena carpita è uno squaglio d’oro colato, preziosa merce per gli specialisti di questa kermesse musicale che da anni non smette di fare notizia e di far parlare di sé.
Redazionale
Capodanno 2015: a Rainbow Magicland tra cenone, musica e ospiti famosi
Ancora indecisi su come trascorrere il Capodanno 2015, ma non intendete restare a casa tra parenti e ulteriori abbuffate (con voi inevitabilmente in cucina)? Non preoccupatevi, non siete gli unici, ma la bella notizia è che c’è ancora qualche posto libero per prenotare a Rainbow Magicland, il parco divertimenti alle porte di Roma, dove non mancheranno musica e divertimento. Sarà possibile anche prendere parte al cenone con tre diverse soluzioni a seconda delle personali esigenze e ben 3 differenti eventi musicali per accontentare tutti i gusti: Family Special, House Commerciale e musica Anni 90. L’appuntamento sarà dalle 19 alle 5 con una serie di attrazioni a tema e, soprattutto, con Magicfest, con Cristina D’Avena tra gli ospiti d’onore. Oltre alla cantante e conduttrice televisiva ci saranno all’evento anche gli Eiffel 65, il celebre gruppo italiano autore di tantissimi pezzi dance molto noti in tutto il mondo, da Blue a Move Your Body.
Ford Driving Skills For Life e la responsabilità al volante
Ford, anche per il 2014, organizza il corso “Ford Driving Skills For Life” un programma di training gratuito, che insegna ai ragazzi i vantaggi di mettersi al volante soltanto quando si è perfettamente lucidi.
Gli istruttori di guida Ford, insegnano ai ragazzi a controllare i veicoli nelle situazioni d’emergenza, a riconoscere eventuali situazioni di pericolo, ad evitare distrazioni, controllare la velocità e gestire gli spazi. Nel 2013 i ragazzi iscritti al Ford Driving Skills For Life hanno seguito 8 sessioni di training, ognuna da 4 ore.
Durante le esercitazioni pratiche hanno potuto utilizzare degli occhiali che alteravano la percezione simulando gli effetti della guida in stato d’ebbrezza. Nel 2014 la dotazione tecnologica per gli istruttori Ford e per i ragazzi che vorranno partecipare al corso, sarà arricchita dalla “Drink Driving Suit”, una tuta speciale che aiuta invece i ragazzi a simulare gli effetti dell’alcool sui riflessi, sui sensi e sul coordinamento motorio.
Il 56% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni, intervistati per conto di Ford Motor Company, ha ammesso di aver guidato sotto effetto dell’alcool o di aver accettato passaggi da amici che si sono messi al volante non perfettamente lucidi. Si capisce bene perché 1 incidente mortale su 4 in Europa sia causato dall’alcool.
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Domenico Chianese, Presidente e AD di Ford Italia durante la presentazione del progetto nella Vignale Lounge, lo spazio dell’Ovale Blu agli Internazionali BNL d’Italia ha dichiarato:
“L’impegno di Ford rispetto ai temi della sicurezza stradale è trasversale. E’ uno dei valori fondanti che guidano ogni nostra attività. I costruttori d’auto hanno il compito non solo di portare avanti l’innovazione tecnologica per rendere le auto sempre più sicure e sviluppare tecnologie in grado di evitare le situazioni di pericolo e prevenire gli incidenti, ma anche di aiutare a costruire e diffondere la cultura della responsabilità alla guida. Siamo orgogliosi di poter contribuire, con il programma Ford Driving Skills For Life, alla formazione di nuove generazioni di guidatori responsabili e coscienziosi”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI, Giordano Biserni, Presidente dell’ASAPS (Associazione Amici della Polizia Stradale) e Maria Rita Munizzi, Presidente del Moige (Movimento Italiano Genitori) .
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The Boss infiamma il Postepay Rock in Roma
Un concerto che ricorderò per sempre: Bruce Springsteen a Capannelle lo scorso 11 luglio.
Quasi tre ore di pieno amore, per la musica, i miei amici che da sempre lo hanno ascoltato insieme a me e coi quali avevamo già altre volte partecipato al live che resta in assoluto quello più coinvolgente e commovente dei tantissimi a cui ho assistito.
Ci eravamo preparati da veri fan, come è intuibile. Biglietti in tasca da mesi, ingresso quasi ad apertura cancelli, scelte tattiche di andata e ritorno da Capannelle, col Free Open Bus di Postepay. Non ci avrebbe potuto fermare alcun imprevisto, tutto preparato, tutto ampiamente aggirato.
Persino la pioggia, fenomeno per eccellenza ineluttabile e spietato, ha cambiato idea all’avvicinarsi del momento fatale.
Noi eravamo già in ottima posizione. Avevamo mangiato panini, bevuto un paio di birre – acquisto affidato alla Postepay di uno di noi, per ottenere un lauto sconto –, delimitato con gli zaini l’area da cui avremmo assistito al concerto, pur non escludendo un’audace avanzata a metà performance.
Il palco montato era il più grande disponibile dentro Capannelle. Non lo standard su cui si esibiscono gli artisti solitamente, non l’intermedio dove avevano suonato qualche settimana prima i Green Day, o lo scorso settembre i Radiohead, ma un mastodontico e grandioso stage a cui si arrivava solo dopo una energica passeggiata. Che con il nostro spirito di esaltazione credo sia durata circa cinque minuti.
Bruce ha suonato con la strepitosa E Street Band, bravissimi musicisti che stimo infinitamente. Per lo più afroamericani, sono invidiabili performer e supportano il boss durante tutto il live, alternandosi al suo fianco e costruendogli intorno una spettacolare cornice scenica.
Il concerto ha alternato momenti festosi ad altri più commoventi, in un’altalena di sorpresa e familiarità da parte di tutti noi fan. Che poi ci guardavamo, riconoscendoci, abbiamo in comune una passione enorme. Del tutto ripagata dal Postepay Rock in Roma.
Qualcuno aveva partecipato alla prova di abilità proposta da Postepay per vincere il backstage o il soundcheck giocando a una specie di Sarabanda sul portale postepayfun.it. Qualcun altro si godeva romanticamente il concerto col partner. Altri si scatenavano in una documentazione ossessiva del tutto, con super camere e macchinette professionali.
Ognuno aveva il suo buon motivo per dirsi felice. E anche io il mio.
Daniele Silvestri in concerto al Postepay Rock in Roma
Salirò salirò… fino a quando sarò… Solamente un punto lontano.
Canticchio da giorni e i miei amici iniziano a prendermi per pazzo. Ma per me Daniele Silvestri è come un amico, un fratello maggiore che mi diverte e che conosce perfettamente quello che provo.
E che lo esprime molto meglio di come lo farei io stesso.
Potevo perdermi il suo concerto del Postepay Rock in Roma? Daniele è romano e quando si esibisce nella sua città si crea sempre un’atmosfera particolare, una specie di magia. Bello davvero. Non potevo mancare: insieme ai miei amici, abbiamo acquistato i biglietti per il concerto.
Io sono sempre un po’ distratto e se non fosse stato per loro non avrei saputo che pagandolo con la Postepay avrei avuto lo sconto del 15%. E non avrei saputo neanche che all’interno del villaggio lo stesso sconto vale anche su cibo e bevande, se li si paga con la Postepay.
Non che mi sarei creato problemi di prezzo, ma così l’offerta è ancora più allettante!
A quel punto ho deciso che era arrivato il momento di dare uno sguardo al sito del Postepay Rock in Roma per vedere se ci fosse qualche altra chicca. Così ho scoperto che dal portale www.postepayfun.it avrei potuto partecipare al concorso per vincere un pass per il backstage o per il souncheck del concerto.
Conosco le canzoni di Daniele Silvestri come se le avessi scritte io. Indovinarle è stato facilissimo e adesso sono il ragazzo più fortunato del mondo perché ce l’ho fatta, potrò accedere al backstage del concerto e magari anche riuscire a stringere la mano a Daniele. Sarebbe fantastico.
I miei amici non hanno vinto. Pazienza. Vorrà dire che mi aspetteranno, tanto hanno la loro Postepay e possono mangiare e bere con lo sconto; io credo che avrò lo stomaco troppo chiuso per riuscire a farlo.
PostepayRock in Roma regala il concerto dei Negrita
Postepay, la carta prepagata e ricaricabile di Poste Italiane, compie 10 anni. Un anniversario che va festeggiato con gli onori del caso e che Postepay vuole condividere con coloro i quali in questi dieci anni hanno scelto la carta per i loro acquisti.
Il concerto dei Rammstein ancora più bello con Postepay
Oggi vado al concerto dei Rammstein e sto a tremila.
No, veramente, mi vorrei dare una calmata, ma non ci riesco.
Mi guardo i video e mi esalto sempre di più, la mia ragazza continua a dirmi che sono pazzo e che se non la smetto non mi ci lascia andare, ha paura che torni ancora peggio.
Non ha torto.
A me i Rammstein piacciono da quando esistono. O forse io esisto da quando esistono i Rammstein, ma mi sembra una considerazione eccessiva.
Fatto sta che oggi vado a Termini a prendere l’open bus di Postepay e lascio la macchina a casa, così sono sicuro che ci arrivo integro al concerto, diminuisco i rischi di intoppo nel tragitto. Sono un po’ uno che si agita. Vado con i miei amici che si vivono la cosa più serenamente.
Mi metto la maglietta dei Rammstein, questo è fuori discussione. L’ho lavata, ma non stirata.
Ho letto nel dettaglio tutte le informazioni sul concerto, in un modo che qualcuno riterrebbe maniacale, ma che per me significa vivere a fondo ciò che si fa, un concetto che sono sicuro i Rammstein condividono profondamente.
Se non avessi letto tutte le informazioni possibili non avrei saputo un sacco di cose, come ad esempio che:
-se mi porto la Postepay mangio e bevo con lo sconto alla cassa
-comprando il biglietto online posso entrare prima degli altri e scegliere una posizione strategica, che al concerto secondo me è tutto.
Quindi indovinate che faccio, malefico me. Prendo il bus, entro prima di tutti, prendo da mangiare e da bere e mi scelgo una postazione tattica sotto al palco. Poi aspetto chiacchierando coi miei amici e poi, finalmente, inizierà il concerto.
Non so se domani vi racconterò come è andata, ma è certo che quello di stasera sarà il mio concerto e che dopo aver vinto il pass per il backstage su postepayfun.it vivrò un’emozione talmente violenta che mi ci vorrà del tempo per riprendermi.